L’importanza degli strumenti mindfulness nel percorso di counseling: la centratura nel “qui e ora”

Pubblicato il 10 luglio 2025 alle ore 10:00

Gli strumenti di mindfulness sono fondamentali nel percorso di counseling perché favoriscono la centratura nel presente, migliorando la consapevolezza di sé e delle proprie emozioni.

La pratica della mindfulness aiuta le persone a vivere il "qui e ora"; senza giudizio, riducendo stress, ansia e pensieri compulsivi. In un percorso di counseling, questi strumenti facilitano l'esplorazione delle proprie esperienze, migliorano la capacità di gestire le emozioni e favoriscono un senso di equilibrio e stabilità interiore.

Attraverso tecniche come la respirazione consapevole, la meditazione e gli esercizi di attenzione focalizzata, si crea uno spazio sicuro per la crescita personale e il cambiamento positivo.

Gli obiettivi principali, quindi, si possono riassumere, oltre a favorire la centratura nel "qui e ora", nel ridurre stress e ansia, nell’aumentare la consapevolezza di sé e delle proprie emozioni e nel migliorare la capacità di gestione di queste.

Come ottenere tali risultati?

La pratica della mindfulness, per certi aspetti, è molto simile ad un allenamento fisico: non è possibile svegliarsi una mattina e decidere di correre una maratona, ci vuole un allenamento progressivo che ci aiuti ad ottenere il massimo dei risultati e il massimo del beneficio.

E così funziona per la mindfulness. Come alleno la mia mente quindi?  

Con questi metodi:

1. Respirazione consapevole: Tecnica semplice ma potente: si focalizza l’attenzione sul respiro, osservando l’aria che entra ed esce dal corpo. Aiuta a calmare la mente e a radicarsi nel presente.

2. Body scan (scansione corporea): Consiste nel portare attenzione gradualmente a diverse parti del corpo, accogliendo sensazioni e tensioni senza giudizio. Favorisce la connessione tra mente e corpo e promuove il rilassamento. 

3. Meditazione dell’osservatore non giudicante: Osservare i pensieri, le emozioni e le sensazioni senza giudicarli, accettandoli come parte dell’esperienza presente. Questo aumenta la consapevolezza e riduce l’identificazione con i pensieri.

4. Esercizi di attenzione focalizzata (mindful eating, mindful walking): Pratiche di attenzione consapevole nelle azioni quotidiane, come mangiare o camminare, per vivere pienamente ogni momento.

5. Diario della mindfulness: Scrivere le esperienze quotidiane di consapevolezza, aiutando a consolidare le pratiche e a riflettere sui progressi.

6. Pratiche guidate di mindfulness: Affidarsi ad una guida esperta che attraverso esercizi e visualizzazioni aiuti nella pratica.

5. Diario della mindfulness: Scrivere le esperienze quotidiane di consapevolezza, aiutando a consolidare le pratiche e a riflettere sui progressi.

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